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Regicide: the card game | Sinossi

Poche settimane or sono, al Centro Spedizioni di UNINERD è arrivato un pacco spedito dalla lontana Nuova Zelanda, un pacco atteso con ansia dai nostri Professori.

Il pacco in questione conteneva Regicide, un gioco di carte fantasy cooperativo da 1 a 4 giocatori, il cui scopo è quello di collaborare al fine di sconfiggere 12 potenti nemici.

Il prodotto finale che abbiamo potuto finalmente provare è il risultato di una campagna Kickstarter iniziata nel mese di Aprile 2020, nonché dell’interessante collaborazione tra Badgers from Mars (badgersfrommars.com) e Sketch goblin (sketchgoblin.co.nz).

Agli appassionati di illustrazioni in stile flat, che magari sono anche appassionati di Giochi di Ruolo, e che saltuariamente usano i social per cercare illustrazioni fantasy … sarà sicuramente capitato di vedere le numerose opere di Sketch Goblin. Qualora non aveste ancora avuto modo, consigliamo di visionare il materiale completo direttamente su Instagram o sul sito ufficiale.

GiocatoriDurataEtà
1 – 45 -20 min10 +

Designer
Paul Abrahams, Luke Badger, Andy Richdale

Publisher
Badgers from Mars, TGG Games


Materiali e componenti

Iniziamo con il dire che il gioco può essere tranquillamente giocato utilizzando un mazzo di carte da poker “standard”, ma l’esperienza è completamente diversa se giocato con le 55 carte uniche (52 carte classiche, 2 jesters, 1 carta guida), presenti nella confezione. Ogni carta infatti contiene un’illustrazione realizzata ad hoc da D.J. Philips alias Sketch Goblin, che presenta così una varietà incredibile di personaggi, dai tratti semplici ma ben diversificati, e dei quali riescono a trasparire i “punti di forza” e le “abilità di classe”.

La scelta dei colori e delle forme, sia per gli eroi, che per i nemici, è davvero azzeccata, e l’aspetto grafico nel complesso è omogeneo ed accattivante.

Il Gioco

Il gioco è molto semplice e lineare, ma non scontato. Dopo qualche partita tutto diventa fluido e il tempo necessario non supera mai i 30 minuti.

Regicide può essere considerato anche un buon filler, ma il consiglio è quello di fare qualche partita in serie per avere la sensazione di una mini-campagna.

Come intuibile dal nome, lo scopo del gioco è cooperare per sconfiggere il re malvagio (l’ultimo dei K) e i suoi sottoposti (gli altri K, i J e i Q). Ogni volta che uno di questi viene sconfitto, si rivela il nemico successivo presente sulla stessa pila denominata Castello.

Gli eroi e i companions sono rappresentati dalle carte giocabili dal giocatore e sono “reclutabili” pescando dalla pila denominata Taverna. Una volta pescati, rappresentano la mano del giocatore e, al contempo, i suoi punti vita.

Durante il proprio turno, un giocatore gioca una o più carte sul tavolo per attaccare il nemico e, se viene inflitto danno sufficiente in un colpo solo, quello viene sconfitto. Quando il colpo sferrato non riesce a superare i punti vita del nemico, sarà il giocatore a subire un attacco ed eventualmente a scartare un numero di carte, il cui valore sia equivalente al danno subito.Le meccaniche di attacco, difesa, nonché la stessa modalità di sconfitta del nemico, possono essere soggette a variazioni; inoltre, tra le carte giocate possono essere ricercate particolari sinergie e/o particolari combo.

La cosa maggiormente interessante è la composizione delle carte:

  • Il numero, rappresenta il valore di danno in attacco / i punti ferita in difesa
  • Il seme, l’effetto speciale che viene attivato

Le carte nemico, oltre ad avere un valore definito di attacco e difesa, negano l’effetto del seme a cui sono associate, rendendo il tutto ancora più interessante.

La tattica di squadra dovrà cambiare molto rapidamente e spesso ci saranno situazioni in cui il giocatore dovrà rischiare il tutto per tutto sperando… “nel cuore delle carte”.

Conclusioni

Il gioco nel complesso è ben riuscito e tiene i giocatori sulle spine, specialmente grazie a una meccanica semplice, ma efficace: non si sa mai quale seme potrà avere il nemico successivo. Un gioco che vale l’acquisto anche solo per la sua componente grafica, ma che offre una modalità di gioco semplice e divertente.