Fin dal lancio di Conquest: the Last Argument of Kings, Para Bellum mise sotto ai riflettori uno starter set per due giocatori impreziosito da un artwork sul quale torreggiava (e torreggia tuttora) una creatura di dimensioni colossali: l’Abominio degli Spire, una delle due fazioni presenti nella scatola.
E l’iconica mostruosità è difatti presente nella scatola: si tratta di un kit in plastica (venduto anche separatamente) con un potenziale enorme di modifica, grazie alle numerose articolazioni del pezzo.
Come si potrà apprezzare in questa lezione, il risultato ottenuto è raggiungibile con una serie di operazioni alla portata di un modellista di qualunque livello: anzi, questo prodotto presenta un’ottima occasione per approcciare operazioni come il posizionamento di perni e la scultura di piccoli dettagli con la c.d. “pasta da modellare”.
Materiali
Sono stati utilizzati utensili e prodotti mediamente già presenti sul banco da lavoro di un modellista, o comunque facilmente reperibili in un qualunque negozio specializzato, oltre che utilizzabili in numerose tipologie di progetti.
In generale anche un primo investimento nel seguente materiale produrrà un ritorno in numerose occasioni e per altri progetti, senza contare che la maggior parte degli utensili elencati durerà per anni.
È stato utilizzato quanto segue:
- tronchesina, taglierino, lima e colla per plastica (rimozione dalle sprue, pulizia delle linee di fusione e assemblaggio dei componenti);
- trapano manuale per modellismo, filo metallico da 2mm di spessore e UHU Patafix Original, una pasta adesiva per fissaggi temporanei, ideale per mantenere i vari elementi nella propria posizione, mentre si cercava di decidere la posizione del modello (riposizionamento dei componenti per la ricerca della nuova posa);
- Milliput Standard Yellow-Grey, una utilizzatissima colla epossidica bicomponente, la celebre “materia verde” e utensili per scolpire (rinforzo e scultura delle parti modificate);
- lastre in forex e sughero (base di movimento del modello).
Obiettivo
Fondamentale è stato tenere a mente l’obiettivo, cioè i punti sui quali fondare la nuova posa della creatura:
- sfruttare i numerosi bits forniti nel kit per realizzare una parte bassa in grado di ricordare un aracnide, piuttosto che un centauro, quindi con i piedi posteriori orientati verso l’esterno come nel design originale
- raggiungere una posa dinamica e minacciosa come quella dell’artwork originale “Abomination vs Steel Legion”, presente nella gallery del sito ufficiale Para Bellum Wargames
- mantenere il più possibile la base d’appoggio dei piedi all’interno della base circolare del modello, così da poter giocare il modello in First Blood (senza l’utilizzo dello stand, come spiegato nella sinossi del gioco)
Passaggi chiave
Come si evince dalle istruzioni per assemblare il modello, la maggior parte dei pezzi che lo compongono è divisa in lunghezza.
Il primo passaggio è stato quindi unire tali pezzi per portare alla luce le singole parti del corpo dell’Abominio, quindi il busto, la testa, l’addome e i singoli arti. Fatto ciò, è stato possibile iniziare a sperimentare il riposizionamento.
Per raggiungere il suddetto obiettivo, si è cercato di “risolvere” prima i pezzi meno legati alla posizione, quindi addome e busto, per poi procedere con le gambe posteriori, poi le braccia e infine le gambe anteriori.
I piedi sono stati posizionati per ultimi, in fase di realizzazione della base, così da poter individuare i più adatti – tra le diverse varianti fornite nel kit – a dare un’idea di slancio nella direzione del bersaglio del modello, oltre a creare i diversi punti d’appoggio sulla base.
La modifica più sostanziale rispetto al design originale riguarda le spalle e gli spallacci: questi ultimi sono stati infatti rimossi, limati internamente e posizionati orizzontalmente per permettere l’apertura delle braccia fino all’ampiezza desiderata; le braccia, a loro volta, sono state ridotte a livello della spalla, per poter essere posizionate quasi perpendicolarmente rispetto al busto ed è stato utilizzato poi il Milliput per riempire lo spazio creato.
Nella galleria che segue è possibile apprezzare alcuni scatti del processo e il risultato finale visto da diverse angolazioni e con i maggiori punti di interesse messi in evidenza.
Agli studenti si ricorda infine di inviare eventuali domande alla Segreteria Didattica, che si occuperà di inoltrarle a chi di dovere.
Ricordiamo che il modello dell’Abominio Spire è acquistabile individualmente tramite i seguenti canali collegati a UniNerd, come Minianet Store, con il quale la facoltà è in collaborazione per promuovere il mondo di Conquest in Italia!